Nel 2009, nelle due grandi stanze lasciate vuote dalla biblioteca civica, trasferita nell’attuale sede, un gruppo di 18 volontari con pennelli, colori, spazzoloni e stracci, hanno dato vita alla Scuola Scacciapensieri convinti che la musica rappresenti uno straordinario elemento di aggregazione e socializzazione, e sia occasione di approfondimento e crescita. Avere in paese una scuola di musica è stata un’idea nata e fortemente voluta dall’allora Assessore alla cultura Cristiano Filippi Farmar.
La scuola di musica Scacciapensieri è cresciuta molto in questi anni, sia grazie ad alcuni investimenti fatti nei locali dall’Amministrazione comunale, sia come numeri di iscritti e proposte.
Iniziato il percorso in collaborazione con Progetto Musica di Valdagno, oggi la scuola cammina da sola, grazie alla costituzione dell’Associazione culturale Scacciapensieri. Quanti fanno parte del direttivo dell’Associazione Scacciapensieri, lo fanno in modo volontario e gratuito mettendo a disposizioni di tutti il loro tempo e le loro competenze.
Piccoli e a volte faticosi passi hanno permesso alla nostra comunità di avere opportunità importanti e uniche per crescere e allargare le proprie conoscenze, e ha offerto ai ragazzi la possibilità di formarsi, aiutati da docenti qualificati in grado di individuare e valorizzare le singole competenze e aspirazioni. Possibilità che non tutti questi ragazzi avrebbero avuto se non ci fosse stata la scuola di musica in paese. La ricchezza di capitale umano e di relazioni che produce e produrrà nel tempo questa scuola, ha per noi valore inestimabile.
È diventata nel tempo un patrimonio comune, un bene della comunità, di tutti noi…